MANUEL MARIN: rialzarsi sempre con il sorriso ed usare il cuore in tutto

Lui è Manuel Marin: un nome una leggenda, ha 21 anni, è della provincia di Padova ed è nel mondo della moda da esattamente un anno. “Capita spesso che la gente mi chieda come mai abbia fatto questa scelta e la risposta più sincera con il cuore in mano è di dire che fortunatamente quando si cambia il proprio corpo si cambiano molte cose tra cui i sogni e di conseguenza le passioni...
Ho avuto un passato difficile per quanto mi riguarda, avevo un fisico diverso in passato (chiamiamola “obesità”)”.“Non sono mai stato un ragazzo che ha chiesto molto dalla vita, oggi mi guardo intorno e quando guardo intorno a me sorrido, ma sorrido con la mia più grande forza e penso sia la cosa più importante a questo mondo.
Ho sempre avuto dei genitori che mi hanno cresciuto nella maniera più eccezionale al mondo, non facendomi mai mancare nulla, sorridendomi anche nei momenti più bui, nei momenti più difficili della vita.
Ora come ora ho l’unico rimpianto: di non aver cominciato a far tutto prima in questa vita, non mostrare dall’inizio chi fossi davvero. Non mostrare soprattutto chi ci fosse dentro di me nascosto da anni; desidero continuare solamente a dar soddisfazione alla mia famiglia che per me è la cosa più importante.
Questo mondo è davvero duro, son partito da fare un semplice book da un grande fotografo Alberto Buzzanca per poi proseguire ed iniziare ad entrare nel mondo della moda per poi passare alle prime sfilate.
Essere preso in considerazione da gente che fino a prima guardavo in tv o semplicemente sui social e pensavo dentro di me come facessero ad arrivare a quel livello di successo.
Ora posso dire di aver trovato la risposta: bisogna usare il cuore. Sempre! E ripeto sempre!
Ognuno se prova a far qualcosa con il cuore vedrà i risultati senza nemmeno accorgersene”.

Manuel momentaneamente lavora all’interno di una Pelletteria a Padova “OMAC” fortunatamente ha una bella clientela e soprattutto un lavoro che gli permetta di continuare nella realizzazione del suo percorso.
Nessuno mette in dubbio sia per sempre, lui è sempre stato una persona che ha rischiato ogni carta valida in tavola e se si proporrà una giocata sarà ben accetto per giocarle al meglio delle sue forze.

“Voglio dare alcuni consigli a ragazzi o ragazze, per il semplice motivo che non è tutto un “faccio una foto” o “faccio una passerella ed è fatta”: c’è una dieta ferrea dietro a me e a tutte le persone che amano questo mondo come me; c’è la sofferenza di resistere a tutto, e soprattutto c’è la forza di passare ogni momento positivo o negativo con persone affidabili, direi una seconda famiglia affianco a te…
Voglio dire grazie a tutti gli amici, i famigliari, le ragazze, a tutte le persone che mi seguono in questo, alle persone che mi han fatto crescere fin dall’inizio: come il grande Giovanni Zorzibus che si occupa specialmente dei miei social, la parte più importante in tutto questo. Non arrendetevi mai. Non date mai per scontato nulla.
Ogni minima cosa abbiate per la testa, giocatela al meglio possibile.
Non abbandonate mai amici o chiunque abbiate al vostro fianco nel vostro percorso, anche gli amici spesso fanno la loro parte e questa è una marcia vantaggiosa per se stessi!”.“Non mollerò mai nulla di quel che ho iniziato, anzi diventate sempre più forti in quel che state facendo e appoggiate mattone su mattone senza fretta, così da crearvi un muro dove nessuno può permettersi di buttarlo giù.
Questo era il mio sogno, essere Manuel così come sono sempre stato, spero tutto vada avanti per la miglior strada senza inaspettati intralci, e che un giorno con tutto questo riesca a cambiare anche la vita della mia famiglia. Ringrazio i fotografi e per la grande collaborazione di tutti loro: Merrebel Ackah, Ester de Nicola, Stefano Casagrande, Giulio Romi, Massimiliano Girotto, Giovanni Zorzibus, Kasia Raffin, Profili Pordenone, Manola Tabacco”.