Lizzo: Il Paradosso del Body Positivity, accusata di Molestie e Body Shaming
Lizzo accusata di Molestie e Body Shaming, la celebre rapper e paladina del body positivity, si trova al centro di un’azione legale in cui tre delle sue ex ballerine l’hanno denunciata per molestie, body shaming e un ambiente di lavoro tossico.
Le ballerine Arianna Davis, Crystal Williams e Noelle Rodriguez hanno presentato una querela contro Lizzo, accusandola di averle derise e denigrate a causa di qualche chilo di troppo. Ma le accuse non si fermano qui: le ballerine hanno anche dichiarato di aver subito molestie sessuali e di essere state costrette a partecipare a spettacoli erotici durante il tour della cantante.
La denuncia rivela anche discriminazioni sessuali e religiose all’interno dello staff di Lizzo, con i neri che sarebbero stati pagati meno dei bianchi. Inoltre, una delle ballerine sarebbe stata sottoposta a continue audizioni estenuanti senza il permesso di andare in bagno.
Ciò che rende queste accuse particolarmente rilevanti è il fatto che Lizzo è da sempre una fervente sostenitrice del body positivity, lottando contro le discriminazioni basate sull’aspetto fisico. Tuttavia, la denuncia solleva interrogativi sulla coerenza tra le sue posizioni pubbliche e i suoi comportamenti privati.
In risposta alla querela, l’ex direttore creativo di Lizzo e un’altra ballerina hanno confermato i comportamenti discriminatori e denigratori della cantante, aggiungendo ulteriori prove alle accuse.
Questo caso mette in luce il paradosso del body positivity di Lizzo e solleva importanti questioni sulle responsabilità delle celebrità nei confronti dei loro collaboratori. Mentre il mondo continua a seguire gli sviluppi di questa controversia, resta da vedere come la situazione si evolverà e come Lizzo affronterà le accuse mosse contro di lei.