Intervista a Mara Maravilla Romero Borella 💪🏼
Oggi vi presentiamo un’artista marziale mista professionale italiana che compete nella divisione Flyweight femminile del campionato di combattimento finale . A partire dal 16 settembre 2019, è al 13 ° posto nella classifica ufficiale dei pesi mosca delle donne UFC . Abbiamo intervistato Mara Romero Borella!
Mara è una ragazza di 32, che ha lasciato la sua vita “normale” per trasferirsi a Miami a inseguire “il sogno americano“.
Sono la prima e per ora unica donna Italiana sotto contratto con UFC la “Champions League” delle Arti marziali miste. Fortunatamente la mia passione è quello che faccio nella mia vita, allenarmi e combattere! Oltre a quello mi piace leggere e fare foto! Il mio sogno è arrivare a combattere per il titolo del mondo, e dopodiché aprire una palestra tutta mia!
Lo sport ha sempre avuto un ruolo importante nella vita di Mara.
Ho iniziato sport da piccolina. Essere una ragazzina “mulatta” ai tempi non era facile, soffrivo di bullismo per il colore della mia pelle. In quelle poche ore di sport però eravamo tutti uguali. Crescendo poi ho attraversato una fase delicata della mia vita, e lo sport mi ha salvata e mi ha fatto tornare a vivere una vita all’insegna del sorriso!
La mia famiglia mi ha sempre spronato a fare sport. Mia mamma e mio fratello mi han sempre accompagnato agli allenamenti e alle gare. Da quando ho iniziato con le MMA non hanno perso nessuno dei miei match, e con l’ingresso in UFC mi sono anche più vicini di prima, li sento quotidianamente e credono in me.
Il premio più importante è sempre il prossimo che vincerò! A parte gli scherzi, considero la mia più grande vittoria essere la prima donna italiana in UFC, ed essere riuscita a fare della mia passione il mio lavoro. Poi ho vinto un italiano ed un europeo di BJJ ed un titolo mondiale di MMA della WMMAF.
Alla domanda: ‘Oggi guardandoti allo specchio come ti definisci?‘ Mara ci ha risposto in questo modo:
Mi vedo sorridente e soddisfatta, anche se ho ancora tanta strada da fare per raggiungere il mio obbiettivo. E poi mi vedo sempre un po’ matta, perché Maravilla è anche questo, un mix tra sorriso, grinta e pazzia.
Il mio motto è “Yo puedo” che significa “io posso”. Pensare di potercela fare, è il primo passo verso la realizzazione del nostro sogno
Più che essere bella è importante sentirsi bella! Aldilà dei canoni estetici, penso che per ogni donna sia importante vedersi bella sentirsi a proprio agio col proprio corpo. Ultimamente ho scoperto anche una nuova parte di me, mi piace curare il mio abbigliamento e prendermi cura del mio corpo.
Molte volte si sente parlare di un eccessivo utilizzo di integratori, cosa ne pensi a riguardo?
Prima di tutto dobbiamo distinguere gli integratori alimentari dal doping, perché in Italia le persone esterne allo sport fanno ancora confusione. Gli integratori alimentari consentono di ottimizzare l’assunzione di alcuni nutrienti (proteine, amminoacidi ecc) e quindi migliorare le nostra performance. Sono controllati e sicuri, in Italia devono essere approvati dal ministero della salute, e per noi atleti sono fondamentali perché sono più pratici da utilizzare e assimilare.
Più che seguire delle dieta lavoro con dottori e nutrizionisti che mi preparano dei programmi personali in base a cosa devo fare. È importante per noi atleti, ma anche per le persone comuni, non fare “diete fai-da-te” ma affidarsi a professionisti. L’alimentazione è alla base della salute, e oltre che mantenerci in forma, previene molte malattie.
Mara ha molti tatuaggi, li ama!
Ognuno ha un significato. Sulle braccia porto la mia famiglia, i nomi dei miei familiari, delle mie nipotine. Sul braccio sinistro ho un totem maya, che simboleggia le mie origini honduregne. Quello sul polpaccio rappresenta il momento buio che ho passato. Quello sulla pancia è il più grande che ho, ed è un guerriero maya, simbolo di perseveranza, e del non arrendersi. Quello sulla schiena è il più significativo forse, che rappresenta me stessa, è la kunoichici, la donna guerriera Giapponese.
Sono ambasciatrice per Miwa energia giovane azienda fornitrice di energia. Miwa crede in me e mi aiuta nella mia carriera, ed io le do visibilità, portando con me il suo marchio nei miei allenamenti e sui miei social. Oltre che l’aspetto economico abbiamo molti punti in comune, siamo Giovani, motivati e con grandi aspettative, quindi collaborare è venuto molto naturale. Condividiamo degli obbiettivi e collaboriamo per raggiungerli!